Tipo di documento | Scheda Modulare |
Quartiere | Gandria |
Data | 01/17/2001 |
Informazioni sul territorio/Piano Regolatore (2)
SCHEDA NO. 2: INFORMAZIONI SUL TERRITORIO / PIANO REGOLATORE
Il nostro dicastero del Territorio ha esaminato la situazione di Gandria e esprime le seguenti considerazioni.
Il Comune di Gandria è regolato, a livello pianificatorio, dal Piano regolatore approvato dal Consiglio di Stato il 10 febbraio 1993
Autore è lo Studio BKR composto da:
– Giovanni Buzzi, geografo – Lugano
– Marco Krähenbühl, architetto – Riva San Vitale
– Paolo Rossi, geografo – Agno
Lo Studio di consulenza ambientale Pronini & Wagner ha invece curato lo Studio delle componenti Naturalistiche e Paesaggistiche.
a. piano del paesaggio, 1 : 5’000
b. piano di utilizzazione, 1 : 1’000
c. comparti di pianificazione, 1 : 7’000
d. piano indicativo dei sentieri e degli accessi al lago
e. piano indicativo della zona comunale per l’abitazione, 1 : 500 (manca nella documentazione)
f. piano di attribuzione dei gradi di sensibilità al rumore, 1 : 1’000
g. piano indicativo dei servizi acquedotto, 1 : 1’000
h. piano indicativo dei servizi di canalizzazione, 1 : 1’000
i. rapporto di pianificazione e programma di realizzazione
l. norme di attuazione
2.2 Componenti del PP-NG (Piano particolareggiato – Nucleo Gandria)
- piano di utilizzazione
- piano delle costruzioni
- piano esemplificativo (manca nella documentazione)
- rapporto di pianificazione
- norme di attuazione
2.3 Valutazioni quantitative dedotte dal Rapporto di pianificazione (1992)
Il territorio giurisdizionale di Gandria conta una superficie complessiva di 345 ha. suddivisa in:
- 335 ha. di area forestale;
- 7 ha. di terreni aperti, comprendenti gli appezzamenti un tempo utilizzati per la coltura non ancora invasi dal bosco;
- 3 ha. di area edificata concentrata nel nucleo del Comune.
Il territorio trattato dal PR ingloba una superficie di 103’400 mq suddiviso nelle diverse zone di utilizzazione fissate nel corrispettivo Piano di utilizzazione.
Nell’area edificabile si contano ca. 140 alloggi di cui ca. 75 (55 %) primari, 45 (30 %) secondari e 20 (15 %) vuoti.
La popolazione legale permanente, secondo i dati statistici 1996, è di 220 unità , mentre la contenibilità del PR potrebbe consentire un incremento di ca. 150 unità .
2.4 Indicazioni e osservazioni sul PR riprese in parte dall’approvazione del C.d.S.
La zona di Gandria è inserita nel Catalogo federale dei siti protetti (CPN) ed il suo Nucleo segnalato nell’Inventario ISOS come insediamento d’importanza nazionale; è inoltre catalogata nelle zone naturali protette dal Regolamento cantonale sulla protezione della flora e della fauna (RCFF).
Il C.d.S., approvando il Piano Regolatore, ha segnalato come tutte queste protezioni siano state correttamente rispettate.
Si evidenzia pure che il PR non presenta alcuna conflittualità con i Comuni confinanti, nel caso specifico con Lugano.
Per contro non è stata accolta l’estensione della zona edificabile a monte della Strada cantonale, in località Lentisgee e Carloprò.
A livello d’impostazione generale, pur nella particolarità del sito, non vi sono sostanziali differenze o contrasti con il nostro PR, se non per quanto riguarda la residenza secondaria che, salvo eccezioni regolate dall’art. 30 NAPR, è ammessa solo nelle zone indicate nel Piano di utilizzazione (comparti ben definiti del Nucleo).
Richiesta del 13.02.2001 da parte del Comune di Gandria:
Al Comune di Gandria preme sottolineare che, con l’adesione a Lugano, quanto definito nel loro PR venga veramente mantenuto. Ritiene pertanto indispensabile definire meglio l’integrazione del PR di Gandria, in particolare per ciò che concerne le abitazioni secondarie.
Presa di posizione del Municipio di Lugano (ris. mun. 07.05.2001):
il Municipio conferma che le residenze secondarie così come previste nel PR di Gandria già approvato dal Consiglio di Stato, verranno assunte da Lugano con la fusione in modo integrale per il nuovo quartiere o frazione di Gandria.
La Zona del Nucleo di Gandria, che sostanzialmente costituisce la parte edificata, è disciplinata da un Piano particolareggiato (PP – NG).
Piani e Normative definiscono nel dettaglio: vincoli, utilizzo e le possibilità edificatorie dei singoli fondi, precisandone pure la tipologia d’intervento (vedi normativa riguardante i ballatoi e le terrazze e verande dei ristoranti).
Al suo interno sono indicati due comparti soggetti all’obbligo di allestimento di un Piano di Quartiere (PQ; sino alla sua approvazione sono ammessi solo lavori di manutenzione).
Fra le norme particolari si segnala l’art. 22, “Esperti” che indica come il Municipio designi una commissione di esperti, della quale fa parte il pianificatore, con il compito di:
- fornire ai privati la consulenza necessaria per l’utilizzazione edilizia dei fondi nel comprensorio di PP;
- esaminare e preavvisare tutti i progetti pubblici e privati di utilizzazione edilizia di questi fondi.
Il geometra è l’ing. Antonio Barudoni di Muralto.
Dal 1° luglio 1995 è in vigore il Registro Fondiario Definitivo (RFD).
Per quanto riguarda la mappa catastale essa è ancora su supporto cartaceo e per quanto ci è stato riferito dal geometra per il momento non ne è prevista l’informatizzazione come per Lugano.
Si è preso visione del PR e le relative norme di applicazione per un futuro approfondimento del documento.
Non esiste un Regolamento Edilizio (RE); vengono applicate le norme della LE e del RLE.
L’attività edilizia nel Comune è assai scarsa, si riduce a pochi interventi di riattazione, in generale di poca entità e qualche ristrutturazione.
Il caso di nuovi edifici è assai raro; al momento sono in corso di procedura due domande di costruzione per nuove case d’abitazione.
Da una prima impressione sulle costruzioni del nucleo si può notare che vi sono degli interventi eseguiti con poco rispetto delle caratteristiche originali degli edifici, molto probabilmente effettuati prima dell’avvento del PR (lungo la riva sono state costruite delle tettoie in lamiera o eternit per la copertura di natanti).
Per quanto riguarda la zona Cantine, il rilievo fotografico in possesso dell’ufficio cantonale di pianificazione, risale all’anno 1985.
Nell’anno 1995 è stato realizzato un video, che in caso di necessità può essere richiesto.
Si ritiene utile eseguire un nuovo video in modo da fissare la situazione edilizia attuale.
La sola proprietà edile comunale è lo stabile che accoglie il Municipio, la sala dell’Assemblea, e la cancelleria.
È sita al mapp. 70 del Comune di Gandria
Così composta:
A) fabbricato | mq 133 |
B) corte | mq 104 |
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mq 237 |
Stabile a pianta rettangolare di ca. m 18 x 8, su tre livelli Vecchio rustico (o rustici) trasformato in casa comunale nel 1910.
Sopraelevazione del terzo livello con creazione della palestra nel 1967.
Aggiunta ripostiglio e servizi, collegamento interno verticale della palestra nel 1977.
Primo livello:
sala matrimoni – ufficio postale
Secondo livello:
cancelleria comunale con archivio – sala riunioni (ex aula scolastica)
Terzo livello:
palestra con annesso localino attrezzi – due servizi igienici (senza docce)
Tetto a falde
Riscaldamento:
corpi elettrici ad accumulazione per ogni locale
Stato di conservazione generale: discreto
Interventi da prevedere a medio termine:
rifacimento canali di gronda e pluviali e rifacimento serramenti (finestre).