Scheda 5

Tipo di documento Scheda Modulare
Quartiere Gandria
Data 07/17/2001

Investimenti di preventivo e investimenti di pianificazione (5)

SCHEDA NO. 5: INVESTIMENTI DI PREVENTIVO E INVESTIMENTI DI PIANIFICAZIONE

5.1 canalizzazioni
5.2 acquedotto
5.3 allacciamento gas
5.4 considerazioni dal punti di vista AIL SA
5.5 considerazioni e sollecitazioni del Comune di Gandria (loro scritto del 13 febbraio 2001) – allacciamento del Comune di Gandria alla rete gas delle AIL e presa di posizione del Municipio di Lugano

Sono stati esaminati i possibili investimenti di cui sussistono progetti e prevenivi e quelli da inserire nella pianificazione poiché si basano solo su intenti e auspici.

Richiesta del 13.02.2001 da parte del Comune di Gandria:
Gandria sottolinea l’importanza vitale dell’investimento per le canalizzazioni (cap. 5.1) e per l’allacciamento alla rete dell’acquedotto del Comune di Lugano (cap. 5.2); entrambi gli investimenti li considerano di priorità assoluta.

Presa di posizione del Municipio di Lugano (ris. mun. 07.05.2001):
ambedue gli investimenti sono già previsti nelle schede nei rispettivi capitoli – pto 5.1 pag. 21 per le canalizzazioni con fr. 3’687’000.– di investimento e pto 5.2 pag. 22 per allacciamento acqua con fr. 3’128’000.– di investimento.

Investimenti

5.1 – Canalizzazioni

fr. 3’687’00.00

Attualmente Gandria è confrontata con una situazione precaria con dei collettori vecchi che scaricano a lago in diversi punti. La maggior parte delle tubazioni sono state posate più di trenta anni or sono e sono costituite da tubi di cemento. Ne consegue che vi possono essere delle perdite di liquami, con possibili problemi igienico-ambientali. Oggigiorno tutti gli scarichi delle acque miste confluiscono nel lago senza trattamento, creando inconvenienti igienici evidenti: l’intervento di allacciamento al Consorzio Depurazione Acque di Lugano e Dintorni risulta essere necessario.

Il progetto prevede di raccogliere le emissioni degli edifici in riva al lago, nonché quelle delle case più a monte che sfociano nei collettori comunali, in pozzetti di accumulo e pompaggio.

Da qui le acque di rifiuto verranno pompate in una condotta di raccolta principale posta lungo la riva del lago, la quale le convoglierà fino a una nuova stazione principale di ritenzione e pompaggio, da situare al limite del paese, lato Lugano. L’allacciamento alla rete consortile a Riva Bianca di Cortivo-Castagnola sarà assicurato da una condotta da posare sul fondo del lago, la quale collegherà la stazione principale di pompaggio di cui si è detto con l’attuale stazione di sollevamento consortile di Riva Bianca.

L’esigenza di intervenire per il rifacimento delle canalizzazioni che attraverso il nucleo raggiungono il collettore di gronda a lago, sarà valutata di volta in volta, in relazione alla necessità di altri interventi per la sostituzione delle diverse infrastrutture d’interesse pubblico.

Il preventivo di spesa per l’allacciamento del Comune di Gandria (nucleo) alla stazione di pompaggio di Riva Bianca è di fr. 3’162’000.–. Il costo per il collegamento degli edifici lungo la zona riva a lago, tratto dagli stabili della dogana fino alla zona di risciacquo R”, è di fr. 525’000.–. Il totale dei costi dalla dogana alla Riva Bianca di Castagnola è quindi di fr.3’687’000.–.
Inoltre bisogna tener conto dell’esecuzione del Piano generale di smaltimento delle acque (PGS) che comporta un onere di fr. 36’000.–
Vi è infine una partecipazione unica alle opere consortili per l’operazione di circa fr. 170’000.–

L’investimento complessivo per queste opere ammonta quindi a fr. 3’893.000.–

Bisogna tuttavia tener conto di sussidi cantonali e federali per un importo di fr. 1’660’000.–.

Ci sarà infine il problema del prelievo dei contributi di costruzione provvisori per impianti di canalizzazione stimabili in fr. 600’000.– circa se calcolato su un PGS separato dal Comune di Lugano. Se invece il PGS di Gandria venisse integrato in quello di Lugano, il contributo da privati potrebbe salire a circa. fr. 2’000’000.–. Questa soluzione andrebbe anche a vantaggio dei cittadini di Gandria che non dovrebbero sobbarcarsi l’aliquota massima del 3%, ma quella prevista per Lugano che non supererà l’un percento.
Il costo evidentemente verrebbe ripartito su tutti i proprietari di Lugano e Gandria con un impercettibile ritocco della nostra aliquota.

Nella pianificazione degli investimenti sono pure previste diverse realizzazioni di opere pubbliche, come sistemazione rive, parchi, attracchi e sentieri per complessivi fr. 670’000.–

Il PR prevede infine per acquisizione di terreni e progettazione investimenti minori (porto, piano quartiere) per fr. 257’000.–

Totale investimenti Comune
fr. 4’820’000.–
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5.2 Allacciamento del Comune di Gandria alla rete dell’acquedotto della Città di Lugano (AIL, sezione acqua)

La direzione AIL sezione acqua presenta sulla tematica le seguenti considerazioni:

L’approvvigionamento della rete di distribuzione dell’acqua potabile del Comune di Gandria avviene mediante:

  • prelievo di acqua dal lago con sonda posizionata a ca. 40 m dalla riva, ad una profondità di ca. 30 m.
  • pompaggio dalla stazione di sollevamento al serbatoio di 100m3 con un dislivello di ca. 130 m.
  • erogazione per gravità.

Per quanto riguarda la potabilizzazione, l’acqua del lago viene sottoposta ad una sterilizzazione con ipoclorito di sodio tramite un sistema assai rudimentale.

I picchi di consumo si situano a ca. 200 mc/giorno.

L’acquedotto, costruito negli anni 40, è ora tecnicamente superato, poiché difficilmente si possono ottenere delle caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua erogata che soddisfino i requisiti fissati dalla legge.

La rete di distribuzione, della lunghezza di ca. 3’000 m, risale nella sua grande maggioranza agli anni di costruzione dell’acquedotto (1940) e solo due tratti risultano essere stati sostituiti:

  • ca. 1’000 m in direzione della Dogana

  • ca. 200 m nella parte ovest del nucleo.

Gli utenti sono allacciati tramite contatore (140 allacciamenti).

La rete di idranti si compone di 16 idranti del tipo in uso a Lugano.

Situazione preconizzata

  • Allacciamento alla rete della Città di Lugano

Studi per allacciare l’acquedotto di Gandria alla rete della Città di Lugano vennero allestiti a partire dal 1995 ed in data 26 agosto 1997 il Lod. Municipio della Città di Lugano comunicava al Lod. Municipio di Gandria (Ref.: ris.mun. 21.08.1997) il suo accordo per “l’allacciamento al serbatoio “Frassini” dell’acquedotto di Lugano-Cassarate con la posa della condotta lungo la strada cantonale”.

Riteniamo che la variante allora scelta sia sempre ancora valida.

  • Rinnovo della rete di distribuzione

In occasione della posa delle canalizzazioni (o di altri lavori) è opportuno prevedere il rifacimento della rete di distribuzione (che risale alla costruzione dell’acquedotto) nei prossimi 10-20 anni.

Riepilogo costi di investimento per l’acquedotto

  • Allacciamento alla rete della Città di Lugano per l’alimentazione del serbatoio di Gandria fr. 992’000.–

  • Rinnovo della rete di distribuzione da eseguire nei prossimi 10/20 anni fr. 2’136’000.–

  • Totale costi per l’integrazione della rete acqua di Gandria
    fr. 3’128’000.–
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Questo costo sarebbe a carico della Sezione acqua che necessita tuttavia di una decisione del nostro Legislativo.

5.3 Allacciamento del Comune di Gandria alla rete gas AIL

Il Municipio di Gandria ha formulato anche questa richiesta; tuttavia bisogna subito ribadire che per ora tale esigenza non potrà esser soddisfatta per i motivi che si esporranno più avanti.

Anche in questo ambito la direzione AIL Sezione Gas ha approfondito in grandi linee la tematica.

Situazione attuale

Il Comune di Gandria non è servito dal gas e il possibile punto d’allacciamento alla rete AIL si trova in zona Roncaccio.

Una rete di distribuzione è inesistente.

Situazione preconizzata

Da un punto di vista morfologico, senza dimenticare l’aspetto ambientale, il gas è il vettore ideale per l’approvvigionamento energetico a scopo termico (in alternativa all’elettricità) di un agglomerato come Gandria, visto la difficoltà del trasporto di combustibile liquido o solido.

Planimetria: vedi allegato 3.

Riepilogo costi di investimento per il gas

  • Allacciamento alla rete della Città fr. 234’000.–

  • Rete di distribuzione nel nucleo fr. 989’000.–

  • Totale costi per l’integrazione di Gandria alla rete del gas della Città di Lugano
    fr. 1’223’000.–
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5.4 Considerazioni finali dal punto di vista AIL SA

  • Allacciamento alla rete dell’acqua potabile

Si tratta di un ampliamento della rete non previsto nel mandato di prestazione per la gestione dell’azienda acqua potabile e pertanto, se il progetto di fusione Lugano-Gandria venisse realizzato, all’Azienda Acqua Potabile dovrebbe essere attribuito un credito straordinario di fr. 1’000’000.– per i lavori iniziali ed in seguito, per i prossimi 15 anni, un credito annuo di fr. 150’000.– per i lavori di risanamento della rete. Sarà da valutare se gli oneri finanziari di questo investimento debbano essere coperti da un adeguamento tariffario.
Quindi questo investimento non va a carico del debito pubblico della Città.

  • Allacciamento alla rete del gas naturale

L’investimento necessario per portare e quindi distribuire il gas a Gandria, per rapporto ai possibili ricavi, rende l’operazione improponibile per le AIL da un punto di vista prettamente economico, in quanto anche a lunghissimo termine gli oneri del capitale superano di gran lunga i ricavi dalla vendita di gas.

L’unica alternativa potrebbe essere un finanziamento a fondo perso da parte della Città di Lugano che copra i costi per la creazione della rete di trasporto e di distribuzione per un importo totale pari a ca. fr. 1’000’000.–.

Per l’integrazione al gas il Municipio probabilmente dovrà attenersi alle decisioni a suo tempo prese nei confronti di Brè che pure aveva postulato la posa di una condotta gas, nell’ambito dello scavo per l’allacciamento alla depurazione, ma che per motivi prettamente economici era stato negato.

5.5 Considerazioni e sollecitazioni del Comune di Gandria
(scritto del 13.02.2001)

Allacciamento del Comune di Gandria alla rete Gas AIL

Il Municipio di Gandria ritiene che l’allacciamento al Gas è di primaria importanza anche in previsione del rifacimento canalizzazioni acque luride e acque potabili, con la cui attuazione si dovrà operare su tutto il paese. Quindi la posa coordinata della rete di distribuzione gas risulterebbe di facile realizzazione e ridurrebbe i costi totali. Per questi motivi si chiede uno studio più approfondito per una integrazione di Gandria della rete del Gas.

Presa di posizione del Municipio di Lugano (ris. mun. 07.05.2001):
il DT con suo rapporto del 3.5.2001 a riguardo della separazione delle acque nel nucleo di Gandria – ciò che secondo Gandria potrebbe esser sfruttato per la posa della tubatura gas – ha ritenuto improponibile un intervento a tappeto, in quanto gli oneri per il rifacimento della pavimentazione pregiata che peraltro è in ottimo stato, sarebbero eccessivi considerato il beneficio che se ne otterrebbe. In effetti la realizzazione del collettore toglierebbe la gran parte delle immissioni di materie inquinanti nel lago, fatta eccezione per gli scarichi di troppo pieno, i quali entrerebbero in funzione in caso di forti precipitazioni, allorquando la diluizione risulterebbe comunque elevata.

Le AIL / Gas sconsigliano comunque l’investimento (fr. 1’223’000.-) in considerazione del basso potenziale di consumo a Gandria ed anche poiché per analoghi motivi detta possibilità era stata accantonata per Brè.

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