Tipo di documento | Scheda Modulare |
Quartiere | Gandria |
Data | 07/17/2001 |
Considerazioni sullo stato delle finanze di Gandria (6)
SCHEDA NO. 6: CONSIDERAZIONI SULLO STATO DELLE FINANZE DI GANDRIA
6.1 | in generale |
6.2 | debiti, debito pubblico, risorse fiscali |
6.3 | indice forza finanziaria |
6.4 | compensazione |
6.5 | tasse particolari |
6.6 | dati gestione corrente, bilancio e indici |
6.7 | conclusioni |
La direzione dei Servizi finanziari ha analizzato i conti del Comune di Gandria ed espone le seguenti valutazioni con indicazione dei dati principali di bilancio e gestione corrente e relativi indici.
6.1 – Situazione finanziaria generale
Si osserva come l’assorbimento di Gandria da un punto di vista finanziario non pone problemi; le uscite correnti di fr. 624’400.– nel 1999 per altro abbondantemente coperte dalle entrate di fr. 784’700.– (avanzo di fr. 160’300.–), non hanno cioè effetti particolari sui conti della Città , fermo restando in sostanza le attuali prestazioni e servizi offerti dal Comune.
La cifra di bilancio è di fr. 1’656’600.– di cui fr. 395’100.– di capitale proprio.
In ogni caso a livello di questi importi di uscite ed entrate correnti non vi sono problemi di sopportabilità .
A livello di sensibile incidenza (ma anche in questo caso con possibilità di copertura data dall’importanza dei conti del Comune), è per contro il settore degli investimenti, specie le canalizzazioni di cui alla Scheda no. 5.
Con un moltiplicatore nel 2000 al 75% e con i citati dati di bilancio, il Comune è da intendere come sano e con efficace gestione finanziaria, sia da un punto di vista sostanziale che tecnico.
6.2 – Osservazione ai debiti – al debito pubblico e alle risorse fiscali
Il capitale di terzi ammonta a fr. 1’261’500.– composto in sostanza nel modo seguente:
- impegni correnti: fr. 105’500.–
si tratta di impegni verso la Cassa Cantonale di Compensazione (fr. 80’000.–) ed il rapporto in conto corrente con lo Stato (fr. 25’500.–);
- debiti a medio e lungo termine:
tre prestiti con il Credito Svizzero per un totale di fr. 1’015’300.–.
I due prestiti consolidati più importanti ammontano a fr. 182’000.– e rispettivamente fr. 751’000.– (totale: fr. 933’000.–).
Osserviamo che tenuto conto del valore dei beni patrimoniali di fr. 719’700.– il debito pubblico (cioè il totale impegni verso terzi, dedotta la sostanza patrimoniale) ammonta a fr. 541’700.–.
Si osserva che il citato prestito del Credito Svizzero giungerà a scadenza a fine 2000 e Gandria ritiene di rinnovarlo, ritenuto che esso potrà poi essere assorbito dalla Città unitamente agli attivi.
Nel rispetto delle oggi autonome decisioni di Gandria si potrebbe però eventualmente proporre di valutare la possibilità per una proroga ad esempio per due anni.
Gandria con suo scritto del 13.2.2001 precisa che dal 1.1.2001 i debiti a medio e a lungo termine sono stati trasferiti dal CS alla Banca del Gottardo.
Citiamo infine i debiti cosiddetti speciali del Comune per rapporto a legati, che ammontano a fr. 130’200.–.
Evidenziamo per informazione che le risorse fiscali di Gandria ammontano a fr. 555’423.–: riferito al numero di 221 abitanti (popolazione finanziaria) si ottiene così un pro-capite di fr. 2’658.–.
Evidentemente detto importo deve essere visto per rapporto alle ridotte uscite (a consuntivo 1999 di fr. 624’500.– tenendo conto delle altre entrate è risultata un’agevole copertura con il citato avanzo).
Il debito pubblico è di fr. 541’800.– con un pro-capite di fr. 2’497.–; le risorse fiscali pro-capite di fr. 2’559.– sono dunque sui livelli di detto debito pubblico.
Solo per raffronto e per indicare come la fusione di Gandria non crea incidenze particolari d’ordine finanziario (a parte gli investimenti).
Indichiamo che Lugano ha risorse fiscali per fr. 213.3 milioni con una quota pro-capite di fr. 8’209.–.
Per risorse fiscali si intende il gettito cantonale base persone fisiche e giuridiche, più altre componenti quali le imposte alla fonte e il riparto dell’imposta immobiliare delle persone giuridiche.
Per debito pubblico si intende la totalità dei debiti verso terzi dedotta la sostanza patrimoniale.
6.3 – Tematica indici di forza finanziaria
Lugano è considerato Comune finanziariamente forte della zona superiore, con un indice di 156 punti.
Gandria è considerato nei Comuni finanziariamente della zona inferiore, con un indice di 95 punti.
Per i sussidi correnti del Cantone vengono calcolati a 30 punti con il 90% di sussidio: ogni punto e mezzo in più, la percentuale si riduce dell’1%.
Gandria è nel livello del 46%.
Analoga impostazione anche per le partecipazioni dei Comuni a spese cantonali correnti. Così fino a 30 punti sussiste una partecipazione del 10%; ogni punto e mezzo in più di indice dà diritto all’1% in più di partecipazione.
Così Lugano partecipa con il massimo del 70%, mentre Gandria ha una quota alle spese cantonali del 54%.
In futuro sparirà evidentemente il rapporto ai citati indici di Gandria per cui varranno quelli relativi al nostro Comune.
E’ oggi obiettivamente difficile quantificare una ipotesi d’incidenza per le principali quote di sussidi o partecipazioni cantonali a spese correnti che ne deriveranno.
Un “aggravio” per Lugano con Gandria per rapporto alla situazione attuale, è obiettivamente assai scarso, viste le ridotte cifre di interessenza per Gandria che si riferiscono per altro a poche uscite di rilevanza cantonale e di riflesso federale, quali partecipazione alle spese AVS, AI, Cassa Malati, Assistenza, ecc…
Un ipotetico aggravio può essere considerato nell’ordine di un massimo di circa fr. 50’000.–/60’000.–.
Il punto 6.6 evidenzia i principali indici di natura finanziaria validi per Gandria allestiti sulla base del consuntivo 1999.
Evidenziamo che Gandria è un cosiddetto Comune “neutro” nel senso che non paga e neppure riceve il contributo di livellamento (notoriamente quello più oneroso).
Analogamente ad un altro centinaio di Comuni (sono quelli con indice di forza finanziaria superiore a 66 punti), Gandria partecipa al finanziamento del Fondo di compensazione destinati ai Comuni in regime di compensazione; in questo caso con un’aliquota nel 2000 dello 0.8336% uguale per tutti i circa 100 Comuni paganti (importo pagato: fr. 6’119.–).
Detta quota sarebbe in futuro integrata in quella a carico di Lugano oggi di circa fr. 1.4 milioni.
Per quanto attiene la tassa rifiuti essa è prelevata a Gandria (fr. 45’000.– annui); la stessa verrebbe dunque a cadere nel caso di fusione, non essendo possibile considerarla come una particolarità di un settore o “quartiere” cittadino (confr. rapporto Dicastero Territorio).
Un aspetto importante a vantaggio di Gandria è certamente dato dal prelievo secondo la Legge LALIA dei contributi di costruzione e di adduzione agli impianti di depurazione.
Tenendo conto del sopraccitato importo e pure delle elevate quote di canalizzazione comunali, si può facilmente ipotizzare una tassa vicina o ai limiti massimi del prelievo del 3% in base ai valori di stima.
Nel caso di fusione – fatta riserva delle particolarità di una Legge che protrae nel nostro caso il periodo di imposizione e gestione della tassa ad oltre 23 anni, con evidenti problemi giuridici e tecnici di gestione, l’aliquota di consuntivo delle opere dovrebbe molto probabilmente essere integrata con il valore di stima dei fabbricati della Città di circa fr. 7 miliardi.
Ne deriverebbe sicuramente un’aliquota molto più favorevole; essa dipenderà dai costi finali, ma potrebbe essere certamente inferiore all’0.80% (a Lugano ad un’aliquota basata sul preventivo dello 0.81%, prelevata all’inizio degli anni ’80); inoltre è stata attuata una procedura sulla base dei costi dell’ampliamento consortile con un’imposizione allo 0.66% deducendo quanto già pagato nell’emissione del 1980 basata su un preventivo dei costi.
Infine va ancora emessa, però solo dopo la definizione generale delle nuove stime, una definitiva e complessa procedura di consuntivo, a quel momento ad oltre 24-25 anni dall’avvio.
6.6 – Riassunto dati gestione corrente, bilancio e indici per il 1999
Gestione corrente
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fr. 624’000.– |
– personale |
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– beni e servizi |
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– interessi passivi |
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– ammortamenti |
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– contributi e rimborsi |
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fr. 784’000.– |
– imposte |
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– redditi sostanza, regalie e concessioni |
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– ricavi da prestazioni, vendite, diritti, tasse, multe |
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– contributi e rimborsi |
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fr. 160’000.– |
Bilancio
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fr. 1’657’000.– |
– beni patrimoniali (liquidità , crediti, investimenti in beni patrimoniali, transitori) |
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– beni amministrativi (investimenti e altre uscite) |
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fr. 1’657’000.– |
– capitale di terzi (conto corrente, debiti, transitori) |
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– capitale proprio | ![]() |
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Indici | Gandria |
Debito pubblico 1999 | fr. 542’000.– |
Debito pubblico 1998 | fr. 737’000.– |
Debito pubblico 1997 | fr. 820’000.– |
Debito pubblico 1996 | fr. 835’000.– |
Debito pubblico 1995 | fr. 793’000.– |
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Gandria | Lugano |
Grado di autofinanziamento | 875.30 % | 329.50 % |
Capacità di autofinanziamento | 28.20 % | 55.76 % |
Quota di capitale proprio | 23.90 % | 19.60 % |
Quota degli interessi | 1.90 % | 0.86 % |
Quota di investimento | 5.16 % | 47.17 % |
Debito pubblico pro-capite | fr. 2’451.– | fr. 65.40 |
Risorse fiscali pro-capite | fr. 5’813.– | fr. 8’209.– |
6.7 – Conclusioni e considerazioni sulle incidenze sui conti gestione corrente e conto investimenti di Lugano
In base a valutazioni d’ordine generale si può affermare che per l’assunzione e gestione finanziaria di Gandria non sussisterebbero particolari problemi se non quelli tecnici con i necessari tempi di concretizzazione; occorrerà ancora un esame di dettaglio con riferimento alle specifiche posizioni di bilancio, ecc..
L’aspetto finanziario è più marcato nell’ambito degli investimenti.
Un esame di maggior dettaglio degli aspetti finanziari, finalizzato a predisporre le modifiche operative derivanti dalle decisioni e misure atte a concretizzare il progetto, potrà essere attuato in seguito.